Le celebrazioni di Verica.

In questi ultimi anni, per iniziativa dei parenti e di alcuni  protagonisti  di queste vicende, in particolare il Prof. Enzo Neppi, nipote di Giulio, e Gianna Levi, che allora era una ragazzina, a Verica sono state organizzate diverse iniziative per ricordare i cittadini di questo centro dell’Appennino tosco-emiliano che “non si voltarono dell’altra parte”. Accanto alle autorità locali, anche la presidente  della comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, sig.ra Sandra Eckert,  ricordando il passo del Levitico che dice “ Non rimarrai inerte di fronte al sangue del tuo prossimo”, ha riconosciuto ai cittadini di Verica il coraggio civile di aver rischiato la vita per fare ciò che era giusto.

Una targa ed un albero messo a dimora nel giardino della scuola di Verica onorano la memoria dei Casolari, dei Succi, dei Mucciarini, di quanti seppero farsi guidare dalla propria coscienza anziché adeguarsi supinamente  alle violente iniquità del loro tempo.La rivista del Comune di cui Verica è ora una frazione, Pavullo nel Frignano, ha ricostruito sia le celebrazioni che gli eventi del passato ricordati nel n. 98 del dicembre 2010.

Il borgo di Verica.
Il borgo di Verica.

 

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