Gli aggiornamenti allo schedario degli ebrei
Un monitoraggio sistematico
Dopo l’effettuazione del censimento, Il fascismo continuò a monitorare presenza e distribuzione sul territorio degli ebrei, sforzandosi di far capire alle realtà amministrative locali l’importanza di tenere aggiornati costantemente i dati sui nominativi degli ebrei e sui loro movimenti.( vedi §. 2 )
In risposta ad un telegramma inviato dal Prefetto Guerra il 29 aprile del ’39 (vedi § 3.0. ), che ricordava ai podestà l’obbligo di mantenere costantemente sotto controllo le presenze degli ebrei e le loro autodenunce, veniamo a sapere dalla risposta del podestà di Casalecchio Masetti, datata 1° maggio 1939, che oltre a Eugenia Rachele Salem ed Elena Levi, nel comune è presente anche un altro ebreo, straniero, di nome Fritz Stiebel.
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