La rappresaglia del 30 settembre.

Ancora una volta le vittime della ritorsione tedesca furono prelevate dal carcere di san Giovanni in Monte. Furono portati di fronte al plotone d’esecuzione :

Santi Gualtiero, “Tiero”, bolognese, figlio di Ferdinando e Fulvia Pallotti, nato a Castello di Serravalle il 21 ottobre 1908, di 36 anni non ancora compiuti, un autista con la licenza elementare, commissario politico della 36a Brigata Bianconcini Garibaldi, riconosciuto partigiano dal 20 settembre ’43 alla morte;

Matricola in entrata nel carcere di San Giovanni in Monte di Gualtiero Santi. Foto nostra.
Matricola in entrata nel carcere di San Giovanni in Monte di Gualtiero Santi. Foto nostra.
Matricola in uscita dal carcere di Santi Gualtiero. Foto nostra.
Matricola in uscita dal carcere di Santi Gualtiero. Foto nostra.

 

 

 

 

 

 

 

-i fratelli Mazzoni Remo e Bruno, figli di Primo ed Erminia Burnelli, entrambi residenti a Castelmaggiore.Remo, nato il 22 dicembre 1923, era un mezzadro entrato nella 4a Brigata Venturoli Garibaldi ed aveva operato nel territorio di San Pietro in Casale; Bruno, nato a Bentivoglio l’8 ottobre 1920, mezzadro anche lui, fino all’8 settembre 1943 aveva fatto il militare a Sabaudia (LT), poi -come Remo- era entrato nella Brigata Venturoli ed aveva fatto il partigiano nella medesima area operativa.Entrambi riconosciuti partigiani col grado di sottotenenti rispettivamente dal 1 novembre ’43 e dal 1 gennaio ’44 alla morte.

-Belletti Ernesto, un bracciante residente a Castelmaggiore, figlio di Evaristo e Maria Bussolari, nato a San Pietro in Casale il 12 ottobre 1909, militante nel battaglione “Cirillo” della 4a brigata Venturoli Garibaldi a Castel Maggiore, riconosciuto partigiano dall’1 maggio 1944 al 30 settembre 1944;

Matricola in entrata a San Giovanni in Monte di Ernesto Belletti. Sotto quella in uscita. Foto nostra.
Matricola in entrata a San Giovanni in Monte di Ernesto Belletti.  Foto nostra.
La matricola in uscita di Belletti.Foto nostra.

 

 

 

 

 

 

 

-i quattro tipografi di Conselice Quarantini Giovanni, Gaiba Cesare, Totti Egidio, Farina Pio, a cui dedichiamo ampia scheda al §. 9.3.;

-Salvatore Bagattoni e Giuseppe Pistocchi rispettivamente di Forlì e Cesena, arrestati entrambi a Coccolia (prov. di Ravenna), di cui trattiamo nel §. 9.4. ;

-infine Soprani Mario, di Ravenna, arrestato il 27-9-‘44 a Bologna. Tutti, con la solita procedura, risultano rilasciati dal carcere, ma affidati al Comando tedesco delle S.S. nella stessa data 30-9-1944.

Santi Gualtiero. Istituto Parri Bologna.
Santi Gualtiero. Istituto Parri Bologna.
Belletti Ernesto. Istituto Parri Bologna.
Belletti Ernesto. Istituto Parri Bologna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La dodicesima vittima della fucilazione è indicata nell’ elenco dei caduti  delle formazioni partigiane 8° Brigata Garibaldi – 29° Brigata G.A.P. “Gastone Sozzi” – Brigata S.A.P. – Battaglione Corbari  dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena, dove  risulta fucilato il 1 ottobre anche-citiamo-:

         “Giuliani Domenico Fu Giulio. 
Nato a Mercato Saraceno il 22 aprile 1926, residente a Forlì in frazione Malmissole, secondo di due figli, celibe.
Riconosciuto partigiano della 29° brigata gap con ciclo operativo dal 15 maggio al 1 ottobre 1944.
Catturato, detenuto a Bologna, fucilato per rappresaglia alle ore 24 del 1 ottobre 1944 al poligono di tiro di Bologna.” www.istorecofc.it/

Giuliani è l’unico tuttavia di cui non abbiamo foto di matricole dal carcere di San Giovanni in Monte, per cui riteniamo che, se fu imprigionato a Bologna, non passò dal carcere cittadino, ma fu trattenuto in un altro presidio, forse quello tedesco di via S. Chiara.

Come nel caso dei quattro tipografi di Conselice (vedi §. 9.3.), anche per Giuliani la data della morte risulta posticipata rispetto ai documenti anagrafici.

Mazzoni Remo. Istituto Parri Bologna.
Mazzoni Remo. Istituto Parri Bologna.
Mazzoni Bruno. Storia e memoria Bologna.
Mazzoni Bruno. Storia e memoria Bologna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Biblografia e sitografia

  • Albertazzi, L. Arbizzani, N.S. Onofri Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919- 1945)  1985 Bologna ISB
  • Bergonzini La svastica a Bologna.Settembre 1943-aprile 1945. Edizioni Il Mulino 1998
  • Bergonzini- L. Arbizzani La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti. Vol.1-5 Istituto per  la storia di Bologna, 1969.

Emeroteca Istituto Parri.

La notizia relativa alle onoranze funebri riservate alle vittime dell'attentato, apparsa su "Il Resto del Carlino" del 4-10-‘44.
La notizia relativa alle onoranze funebri riservate alle vittime dell’attentato, apparsa su “Il Resto del Carlino” del 4-10-‘44.
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